domenica 19 agosto 2018

Mettere il nemico in una condizione d’impotenza






Il Ministero delle Infrastrutture dell’Isola Klyshydeghisoljiorkjii (puoi cercarla vicino all’Islanda, ma non la trovi), deve gestire una unica Autostrada lunga 240 km circa. 

Il Ministro ha ereditato una situazione disastrosa ma, al contempo, non ha le idee chiare su come intervenire per le necessarie modifiche, così convoca i cinque Ispettori che devono, quattro volte l’anno, controllare come opera la Società che gestisce il bene pubblico in ciascuno dei tronconi da 48 km in cui, amministrativamente, è stato suddiviso l’intero percorso. 

E così scopre che: 
  • Tale Servizio ispettivo, è composto da personale senza un rapporto professionale stabile e duraturo così, ogni Ispettore, ha comunque una spada di Damocle che pende sul suo futuro professionale, non tanto perché può essere licenziato improvvisamente, ma perché potrebbero semplicemente non rinnovargli il contratto. 
  • Ogni Ispettore deve utilizzare un proprio mezzo di trasporto per svolgere il mandato istituzionale, anticipando le spese che gli verranno restituite per un valore pari al 35% dei costi reali. 
  • In caso di necessità di pernottamento lontano da casa, potrà essere risarcito del 60% delle spese sostenute per dormire e del 50% di quelle sostenute per mangiare. 
  • Il risarcimento delle spese anticipate non avviene prima di sei mesi naturali e consecutivi. 
  • Durante il mandato istituzionale, il personale ispettivo deve compilare 28 moduli estremamente complessi e particolareggiati, descrivendo almeno il tratto autostradale sottoposto a vigilanza; la figura aziendale che lo accompagna nei sopralluoghi compresi i familiari fino alla terza generazione; le condizioni climatiche presenti (altezza neve, temperatura asfalto, temperatura asfalto sulle strisce di segnaletica orizzontale, temperatura aria, umidità relativa, velocità del vento a 2,085 m di altezza dalla pavimentazione stradale, velocità del vento a 4,925 m di altezza dalla pavimentazione stradale, velocità del vento a 10,745 m di altezza dalla pavimentazione stradale, diffusione del polline, numero e peso degli orsi bianchi eventualmente presenti in un raggio di 114,65 m oltre la recinzione perimetrale, …); il colore della sabbia nel tratto ove, il tracciato autostradale, passa a meno di 27,21 m dalla spiaggia; l’intensità dell’illuminamento naturale; l’intensità dell’illuminamento artificiale; la percentuale di Ossigeno in aria negli spazi aperti; la percentuale di Ossigeno in aria negli spazi chiusi; la percentuale di Anidride carbonica in aria negli spazi aperti; la percentuale di Anidride carbonica in aria negli spazi chiusi; il rumore ambientale a 15 m dalla mezzeria; il rumore ambientale a 25 m dalla mezzeria; il rumore ambientale a 55,18 m dalla mezzeria; … ed altri interessantissimi parametri fondamentali per la sicurezza delle infrastrutture come questi. 
  • A scelta del Ministero, i moduli da compilare potranno essere scritti in Islandese corretto, in Islandese integrato con Geroglifici egiziani in uso nella III Dinastia, oppure in Lineare B. 
  • In caso di contenzioso con la Società che gestisce il bene pubblico, perché l’Ispettore ha magari imposto il ripristino di 2 km di barriera di sicurezza (guard rail ) deteriorata, il procedimento avanti al Giudice è a carico del singolo funzionario pubblico, che deve anche pagare lui l’Avvocato, i bolli, le Perizie tecniche e le fotocopie dei documenti fino a sentenza definitiva. 
  • In caso il Giudice dia ragione alla Società che gestisce il bene pubblico, l’Ispettore non potrà ottenere un risarcimento spese, avendo evidentemente operato a danno della comunità sociale quantomeno per imperizia, ed il suo nome e la sua fotografia verranno affisse alle porte del bagno di ogni Stazione di Servizio comprese quelle dismesse ma non demolite. 
  • In caso il Giudice dia torto alla Società che gestisce il bene pubblico, l’Ispettore non potrà ottenere un risarcimento spese superiore al 75% di quelle realmente sostenute ed il suo nome e la sua fotografia verranno comunque affisse alle porte del bagno di ogni Stazione di Servizio. 
  • Prima di ogni missione fuori dagli uffici, il personale ispettivo deve firmare in triplice copia un modulo che scagioni da ogni responsabilità i Dirigenti del Servizio. 
  • Ad ogni Ispettore è stato impiantato sottopelle un microchip in grado di comunicare la sua posizione alla rete satellitare, ed è passibile di procedimento penale aggravato nel caso si discosti anche di un solo metro dal percorso pianificato o ritardi il transito di oltre 60 secondi dai tempi autorizzati. 
  • Nel caso di inversione ad U o di incidente evitabile, il personale ispettivo verrà immediatamente fucilato sul posto, senza diritto di contraddittorio. 
  • Nel caso la figura aziendale che lo accompagna nei sopralluoghi, non parli bene la sua lingua, l’Ispettore deve in ogni caso garantire la comunicazione in lingua Inglese, Francese, Latino, Greco antico, Cinese, Aramaico ed Ittita; è gradita ma non indispensabile la conoscenza del Giudaico anteriore. 
  • Se, durante la missione, il personale ispettivo dovesse avvistare una Balenottera azzurra spiaggiata, per le Leggi sul rispetto dell’ambiente e del regno animale, deve immediatamente riportare il cetaceo in mare afferrandolo per la pinna caudale con entrambe le mani. 
  • E’ assolutamente vietato afferrare la Balenottera azzurra per la pinna dorsale. 
  • Se, durante la missione, il personale ispettivo dovesse avvistare più di una Balenottera azzurra spiaggiate ad una distanza non superiore ai 12,65 m, deve adoperarsi partendo da quella che presenti la dentatura più sana. 
  • Al rientro il personale ispettivo deve obbligatoriamente trasferire tutte le informazioni raccolte, su un apposito software istituzionale, in modo da permettere una elaborazione statistica dell'attività svolta, elaborazione effettuata poi da un numero imprecisato di ricercatori universitari appositamente assunti a tempo indeterminato. 
Il Ministero delle Infrastrutture dell’Isola Klyshydeghisoljiorkjii decide, così, di sostituire i Dirigenti di detto Servizio ispettivo, di assumere immediatamente il personale precario e di far riscrivere le procedure operative perché, evidentemente, subdolamente finalizzate a mettere gli Ispettori in una condizione di sostanziale impotenza

Non ci vuole molto.