… E adesso siediti / su quella seggiola,
stavolta ascoltami / senza interrompere,
è tanto tempo che / volevo dirtelo.
Vivere insieme a te / è stato inutile,
tutto senza allegria / senza una lacrima,
niente da aggiungere / né da dividere.
Nella tua trappola / ci son caduto anch'io,
avanti il prossimo / gli lascio il posto mio,
povero diavolo / che pena mi fa.
E quando a letto lui / ti chiederà di più,
glielo concederai / perché tu fai così,
come sai fingere / se ti fa comodo.
E adesso so chi sei / e non ci soffro più,
e se verrai di là / te lo dimostrerò,
e questa volta tu / te lo ricorderai.
E adesso spogliati / come sai fare tu,
ma non illuderti / io non ci casco più,
tu mi rimpiangerai / bella senz'anima.
Riccardo Cocciante