domenica 26 febbraio 2017

Corretto Regime Alimentare – III




Ultimi utili approfondimenti sempre in tema di Corretto Regime Alimentare.

Ora che abbiamo le basi per comprendere come migliorare la nostra alimentazione, sta ad ognuno di noi adeguare informazioni necessariamente generiche alla propria realtà. Ci sono però alcune piccole avvertenze che voglio aggiungere per avere un quadro ancora più completo.

Io sono convinto che la dieta mediterranea costituita da pane, verdura, cereali, legumi, pesce, frutta, pasta, vino, olio d’oliva, formaggi … sia perfettamente adeguata alle nostre esigenze, anzi sono convinto che sia un nostro patrimonio culturale da valorizzare. Per cui non è necessario eliminare alcun alimento. E’ necessario adeguarne la quantità alle nostre reali esigenze che, in linea di principio, è un’altra cosa.

Il Corretto Regime Alimentare non deve prevedere un’alimentazione di oltre 900 kcal inferiore al reale consumo di chilocalorie. In altre parole, se faccio il boscaiolo e lavoro all’aperto a -15 °C, otto ore al giorno, con un consumo stimato di 4.200 kcal, il limite di apporto di chilocalorie non potrà essere inferiore a 3.300 kcal. 

Se vado a fare una passeggiata in montagna e cammino per 11 km, consumo le stesse chilocalorie che se lo stesso percorso lo avessi fatto di corsa; la differenza è solo nel tempo che impiego.

Le bilance non misurano solo la massa corporea, ma anche la pressione atmosferica del momento in cui ci saliamo sopra. Se vedete risultati contraddittori quando siete sicuri di aver rispettato i limiti, considerate che con la bassa pressione atmosferica la bilancia tende a darci una massa un po’ maggiore del vero, con l’alta pressione atmosferica avremo una massa un po’ minore del vero. Non c’è da fare drammi.

Poniamo che la normale attività quotidiana di una persona che ha una massa di 20 kg maggiore di quella sua ideale, lo porti a bruciare 2.850 kcal. La stessa identica normale attività quotidiana della stessa persona ma ora con una massa di soli 5 kg maggiore di quella sua ideale, non lo porterà più a bruciare 2.850 kcal ma molto meno. Quindi, se segue un’alimentazione da 2.100 kcal costante, non otterrà risultati con la stessa rapidità di quando era all’inizio del nuovo Regime Alimentare, perché probabilmente la differenza di 750 kcal giornaliere iniziali, di quando era venti chilogrammi sopra, ora è scesa a circa 100 kcal - 150 kcal.

Ci si deve attendere di perdere una massa grassa non maggiore di 3,5 kg ogni trenta giorni. Se il dimagrimento è maggiore c’è qualcosa da rivedere.

Quando assumiamo meno chilocalorie di quante ne bruciamo ogni giorno, il nostro organismo reagisce e ci comunica una improvvisa indolenza nel fare attività fisica. Per cui fate attenzione a non cadere nella trappola psicologica.

Gli Integratori alimentari sono utili. Basta sceglierli con criterio e non superare le dosi indicate. Ogni tre mesi al massimo, facciamo almeno venti giorni di pausa; per prudenza.

Se siamo ingrassati perché dormiamo poco, perché siamo sottoposti a stress in ambito lavorativo, perché abbiamo un’esistenza complicata, anche se riuscissimo a rientrare nel peso forma, molto probabilmente non riusciremmo poi a mantenerlo. E’ legato alla nostra psiche. Le stesse condizioni che ci hanno fatto ingrassare continueranno ad agire. La soluzione è rimuovere o mitigare queste condizioni stressanti, portare delle novità positive nella nostra esistenza. 

Nel frattempo compriamo il più bel paio di jeans che avremmo mai voluto indossare.

E’ una promessa a noi stessi.