lunedì 11 febbraio 2013

Elena ed Afrodite



In tema di discredito sociale e biasimo, cioè il disapprovare la condotta di qualcuno, vi è un passaggio dell'Iliade di Omero particolarmente eloquente. Si tratta della comunicazione tra Elena ed Afrodite che avviene sulla torre alta delle mura di cinta di Troia. 

Paride è appena sfuggito ingloriosamente alle ire di Menelao che lo ha affrontato in uno scontro diretto. Afrodite, preoccupata, è intervenuta facendo calare la nebbia in modo da separare i due duellanti e permettere a Paride la fuga. Paride rientra entro le mura della città non visto e si rifugia in casa. A questo punto Afrodite, con le sembianze di una vecchia, si avvicina ad Elena e la invita con decisione a tornare dall'uomo che l'ha portata via da Sparta. Elena così risponde: 

"No, io non andrò là, sarebbe odioso, per servire il suo letto!
Dietro di me le Troiane tutte faranno biasimo: pene indicibili ho in cuore".

Iliade di Omero, Libro III, 410 - 412, Versione di Rosa Calzecchi Onesti, Giulio Einaudi editore Spa - Torino