venerdì 2 maggio 2025

Non è facile analizzare ed assimilare il concetto di cosa è "Potere" - III parte

 


Terza dinamica di potere 

Il Potere della Persuasione è il potere che deriva dall’applicazione ponderata di alcuni fattori quali: la capacità di esporre gli argomenti, la capacità di provare le affermazioni, la capacità di convincere l’interlocutore, utilizzando anche la suggestione, di soddisfare le sue necessità oppure le sue aspirazioni.

La persuasione non è solo l’arte di saper parlare bene. È la capacità di costruire un messaggio efficace, supportarlo con argomentazioni solide, e soprattutto, riuscire a toccare le corde giuste dell’interlocutore, spingendolo ad agire in una direzione che sia percepita come vantaggiosa per lui.

Le componenti chiave di questa competenza includono:

  • La chiarezza espositiva: saper spiegare concetti anche complessi in modo comprensibile;
  • La forza delle prove: presentare dati, esempi e fatti che rafforzano le proprie affermazioni;
  • La capacità di convincere: ovvero influenzare il punto di vista dell’altro, facendo leva su bisogni, aspirazioni o desideri.

Ed è proprio quest’ultima dimensione – l’aspetto emotivo e motivazionale – a fare davvero la differenza. Perché, anche in presenza di dati oggettivi e inoppugnabili, difficilmente riusciremo a persuadere qualcuno se ciò che proponiamo entra in conflitto con i suoi interessi, con i suoi timori o con ciò che desidera profondamente.

In ambito aziendale, esercitiamo il potere della persuasione ogni volta che cerchiamo di indirizzare una decisione manageriale affinché sia allineata con le esigenze del nostro team o del nostro reparto. Al contrario, subiamo questo potere quando sono altri a influenzare le scelte strategiche per trarne vantaggio, magari a discapito nostro o dei nostri obiettivi.

Saper gestire consapevolmente la persuasione – sia attiva che passiva – è quindi una competenza strategica. Non si tratta di manipolazione, ma di comunicazione efficace e orientata all’influenza positiva, in grado di coniugare logica e empatia.