venerdì 24 febbraio 2017

Corretto Regime Alimentare - I





Prima di affrontare questo delicatissimo argomento, è bene fare delle premesse. Io non sono un Medico né uno Psicologo, non ho alcuna preparazione in tema di Nutrizione umana e, le mie, sono solo considerazioni basate sull’esperienza personale. Quanto segue parte dalla premessa che, l’individuo, uomo o donna che sia, sia in buona salute, ed abbia avuto l’occasione di accertarlo di recente.

Allora: noi siamo il nostro corpo. Anche se siamo convinti del contrario, la realtà è che il nostro corpo condiziona (in bene o in male) la nostra vita, la nostra psiche, il nostro agire, il modo come percepiamo l’esistenza.

Per motivi di stress psicofisico, anni fa mi sono accorto che i normali vestiti, non mi entravano più. Siccome a me piace anche indagare come fossi Sherlock Holmes, ho prestato molta più attenzione anche ad altri fattori che, fino a qual momento, credevo insignificanti. Ad esempio il modo di alimentarmi era del tutto privo di una logica, mangiavo quello che capitava per fame che potrei definire “nervosa”; in altre parole un istinto interno mi spingeva a nutrirmi in un modo eccessivo e sbilanciato, come se il mio organismo si preparasse ad una qualche imminente carestia, come se dovessi compensare con il cibo una qualche altra carenza, come se i fabbisogni di elementi nutrizionali si fossero improvvisamente alterati non sapevo da cosa. Gli alimenti scelti dovevano anche essere “gratificanti”, altrimenti ne facevo volentieri a meno.

Ci sono arrivato un poco alla volta, non vi so raccontare come. Ad un certo punto della mia esistenza mi sono scoperto impelagato in questa situazione. Io che ho fatto palestra, che ho giocato a Rugby e che, per prepararmi senza troppi traumi, andavo a nuotare due volte a settimana. 

Da un peso-forma che era sempre stato intorno ai 74 kg, mi sono ritrovato a pesarne 85 kg. Quasi senza accorgermene. 

Partiamo sempre dal principio che, nella vita, tutto si fa con sole tre cose: Informazione, Tempo e Potere. Come rimediare al disastro?

Informazione – Si finisce per ingrassare, ovvero la nostra massa corporea aumenta senza che vi sia una contemporanea crescita muscolare, quando le calorie che assumiamo sono più di quelle che bruciamo con l’attività fisica. Semplice no? In un giorno io faccio attività fisica per 2.800 kcal ma ne assumo, complessivamente 3.500 kcal. La differenza, l’organismo, sapendo della crisi economica dei paesi occidentali, decide di convertirla in grassi da accumulare, per rendere potenzialmente disponibile quel sovrappiù in futuro. Non lo si può nemmeno biasimare.

Ovviamente la cosa è molto più complicata, perché dipende anche da altri fattori. Ad esempio questo ragionamento non vale per un ragazzo o per una ragazza ancora in fase di sviluppo, oppure per un atleta, oppure ancora per chi lavora in climi freddi e con un abbigliamento inadeguato. A noi non interessa un Trattato sull’Alimentazione umana, troppe variabili, per quello ci sono gli specialisti, a noi interessa capire i meccanismi di base. Per questo sono costretto a semplificare molto.

Come si fa a dimagrire? Per un Matematico sarebbe semplice: smetto di mangiare e vedrai che il mio organismo brucia necessariamente di più di quanto assumo. Ma non va bene. Perché il nostro organismo ha necessità di assumere alcune sostanze nutritive che, da solo, non è in grado di sintetizzare. Alcune sostanze nutritive sono essenziali per il nostro equilibrio, non ne possiamo fare a meno. Quindi dobbiamo partire dal concetto che, almeno 1.500 kcal, inevitabilmente siamo costretti ad assumerle ogni giorno. Perché vogliamo perdere massa grassa, non vogliamo farci del male. 

Chi si sottopone a diete drastiche dovrebbe ravvedersi. Se perde peso, probabilmente è la massa muscolare che se ne sta andando, non il grasso. Perché il nostro corpo è programmato geneticamente in questo modo. Quando si sente in pericolo, lascia le riserve migliori per la battaglia finale. E’ strutturato per sopravvivere anche alle peggiori avversità.

Allora come si fa a dimagrire? Il vero segreto non è la dieta, ma l’attività fisica. 

Se devo comunque mangiare dalle 1.500 kcal alle 2.000 kcal ogni giorno per quegli elementi essenziali, allora sposterò il consumo energetico a 2.500 kcal oppure a 3.000 kcal. Sono circa 1.000 kcal in meno ogni 24 ore. Non è poco. Semplice no?

Beninteso, l’alimentazione è importantissima, ma non parleremo più di Dieta, ma di un Corretto Regime Alimentare. Il primo vantaggio è che si risparmiano dei bei soldini al Supermercato. Il secondo è che, con questi principi, non c’è necessità di rinunciare al cioccolato, ai formaggi, alle crostate della nonna, al pane, all’olio d’oliva, al vino rosso, al miele, alimenti anzi che vanno assolutamente mangiati perché contengono sostanze nutritive straordinarie. Non ultimo, raggiunto l’equilibrio, sarete anche più belli.


Per il momento mi fermo qui. Il seguito al prossimo Post.