domenica 24 dicembre 2017

Sentire delle voci



Non posso parlare per esperienza personale. Non ho mai avuto percezioni di questo tipo che potremmo definire come “un’allucinazione prodotta da una percezione che attiva la nostra corteccia sensoriale in assenza di una corrispondente stimolazione dei recettori periferici”. In altre parole, la mente sente il suono, ma non vi è una corrispondente vibrazione dell’aria che interessi l’apparato uditivo; quindi è la mente stessa a generare l’evento esattamente come se fosse reale.

Vorrei comunque spezzare una lancia a favore delle persone che hanno queste allucinazioni: sentire delle voci non significa essere alla soglia della follia.

Il fenomeno è ancora da studiare perché, della mente umana, non se ne sa ancora abbastanza. Però, al momento, non esiste una correlazione diretta tra questa forma di allucinazione ed una qualche patologia psichiatrica. 

Sarebbe interessante sapere se, le voci, narrano di eventi accaduti, oppure che accadranno; come sarebbe interessante sapere se, dalle voci, è possibile ricavare una personalità definita, concorde o discorde con quella della persona che le ascolta.

Per quanto può sembrare poco significativo, il cervello umano è diviso in due emisferi, notevolmente specializzati nelle loro funzioni.