sabato 15 aprile 2017

Utilizzare le e-mail per comunicare




L’impiego della dialettica per nascondere le vere ragioni di un evento, è strategia tipica dei manipolatori. 

Esaminiamo una delle tecniche più semplici: l’Ampliamento.

Siamo in un grande cantiere in una località marittima. E’ in costruzione una nave per il trasporto di cereali estremamente sofisticata. La direzione aziendale ha deciso di puntare molto sulla tecnologia e sulla qualità per poter acquisire ordini. La concorrenza si fa sempre più decisa ed è necessario offrire un ottimo prodotto per mantenere le quote di mercato. 

La discussione nasce tra due tecnici, Göte ed Erling, addetti alle dotazioni di sicurezza dello scafo. L’oggetto del contendere è il ruolo di una terza persona, Ingvar, dirigente della ditta e braccio destro del datore di lavoro.

Göte – “Sono abbastanza preoccupato per come verranno prese le decisioni nei prossimi giorni. I prodotti per la sicurezza dell’equipaggio sono arrivati e possiamo installarli, ma io ho qualche perplessità sulle reali caratteristiche di ciò che abbiamo acquistato”.

Erling – “I prodotti hanno tutte le certificazioni in regola. E poi Ingvar è molto preparato in tema; avrà sicuramente acquistato quanto di meglio offre il mercato”.

Göte – “Non è stato Ingvar a fare l’ordine. Non sono sue scelte. Quando c’è da spendere tanto denaro, il Capo se ne occupa in prima persona”. 

Erling – “In ogni caso Ingvar è persona scrupolosa. Lo conosco da molto tempo. Non credo ci saranno problemi”.

Göte – “Invece io sono seriamente preoccupato perché Ingvar non ha gestito lui il tutto. C’è la concreta possibilità che gli abbiano consegnato solo le certificazioni. Per farlo stare tranquillo. Così da metterlo in una condizione emotiva sì di timore, ma anche nell’impossibilità di poter contraddire il Capo apertamente”. 

Erling – “Ho lavorato con Ingvar anche ad altri progetti. Ad averne di persone come lui. E’ veramente molto bravo. Sei tu che stai esagerando”.

Göte – “Io non sto parlando della sua preparazione o professionalità. Io dico che, poiché è stato il suo superiore gerarchico a fare gli ordini, colui che lo ha assunto e che lo può licenziare quando vuole, forse … non ha totalmente quella serenità d’animo per dirgli esattamente quello che pensa”.

Erling – “No. Invece stai denigrando il suo lavoro. Ingvar è Ingegnere e si è laureato con il massimo dei voti. Ha partecipato anche ad altre realizzazioni e non gli ho mai visto fare un errore. Allora dovremmo andare a rivedere le dotazioni anche delle altre navi che abbiamo varato in tutti questi anni. Se uno ascoltasse le tue idee stravaganti … “.

Göte – “Ma che stai dicendo?”.

Erling – “Sei tu quello che non è capace di valutare. Stai sempre a lamentarti di tutto. Non ti va bene mai nulla. Allora perché non rimettiamo in discussione anche la qualità degli impianti di illuminazione? E poi, perché non andiamo a verificare i motori e gli impianti di refrigerazione?” 

Göte – “Guarda che io non discuto le qualità umane o professionali. Io temo che, questa volta, non lo hanno messo nelle condizioni di poter esercitare un controllo …”.

Erling – “Se fosse vero quello che sostieni, allora, tutte le navi come la nostra sarebbero mal equipaggiate. Centinaia di navi da riportare a secco per le modifiche, visto quanti ne hanno prodotti …”.

Di che cosa stanno parlando Göte e Erling? 

Göte è tormentato per delle ragioni che potremmo tranquillamente condividere. Deve installare materiale che potrebbe non essere all’altezza degli standard di qualità. Ma, quando ne parla con Erling, non riceve una qualche rassicurazione, anzi l’altro finisce per confutare sistematicamente le sue argomentazioni con una tecnica puramente dialettica. Infatti Erling non entra mai nei parametri tecnici, non discute le caratteristiche dei prodotti, ma ingigantisce le affermazioni dell’altro per farle apparire assurde o paradossali.

Per quanto possa sembrare inverosimile descritta così, questa tecnica è particolarmente efficace ed è abbastanza comune. Resta comunque il fatto che è solo un modo per vincere la disputa, un modo di trasformare una comunicazione collaborativa in comunicazione competitiva, ove uno deve uscire sconfitto e denigrato per le sue convinzioni.

Un possibile rimedio potrebbe essere quello di comunicare, ad esempio, con la posta elettronica. E' più facile bloccare questa comunicazione deleteria.